Metodi di installazione

Questo capitolo vuole essere un’utile indicazione sia per chi voglia procedere con il montaggio fai da te, sia per coloro che, usufruendo del montaggio di un installatore, vogliano verificare che la zanzariera sia installata come si deve. Naturalmente, per la natura dell’argomento, si farà riferimento alle zanzariere sopra definite fisse. I metodi di installazione variano in funzione della struttura cui deve essere ancorata la struttura della zanzariera:

• muro e pietre calcaree: il metodo più utilizzato e sicuro è quello dei tasselli, in numero variabile in funzione del tipo e delle dimensioni della zanzariera, la mantengono stabile anche a fronte di urti e forte vento; occorre sempre verificare che il muro non presenti parti sfaldate o cedibili nei punti di ancoraggio ed eventualmente ripristinarle con i prodotti facilmente reperibili nel mercato; una nota importante: in caso di ricostruzione di parti di muro ove agganciare i tasselli è preferibile non utilizzare il cemento rapido ed è assolutamente da evitare lo stucco in pasta; utilizzare cemento bianco o grigio;

• legno: nel caso del legno vengono utilizzate le apposite viti, che devono avere una dimensione adeguata, sia in lunghezza che in larghezza; se il legno è vecchio ed esiste la possibilità di crepe, è buona norma fare prima un foro guida con una punta piccola,che aiuta altresì a mantenere la vite dritta;

• marmo: sul marmo normalmente su utilizzano i tasselli e, essendo la corposità del materiale superiore a quella del muro, le loro dimensioni possono essere più ridotte, senza esagerare; da notare che per forare il marmo evitando rotture, esistono in commercio apposite frese diamantate da utilizzarsi a secco o a bagno d’acqua; nel forare il marmo evitate di utilizzare il trapano con la funzione battente (quella indicata con il simbolo del martello);

• piastrelle: pur non essendo la piastrella un supporto murario, talvolta è necessario forarle per poter accedere al muro ed agganciare la zanzariera; per la foratura delle piastrelle esistono apposite punte per trapano;

• metallo: può accadere che il vano di installazione abbia uno o più lati in metallo (generalmente alluminio o ferro); per fissare la zanzariera su questi supporti è consigliabile utilizzare le viti autoperforanti che si trovano facilmente; essendo inevitabile l’uso dell’avvitatore per forare il metallo, evitate di procedere al foro con il pezzo in posizione, segnando e procedendo alla foratura preventivamente; qualora invece si voglia utilizzare una vite per metallo standard, è necessario prima effettuare il foro guida con una punta per metalli.

Esistono in commercio alcune zanzariere che si fissano ad espansione (c.d. senza viti), per mezzo di appositi supporti a vite che premono sul vano di installazione: questi supporti non garantiscono la tenuta di un tassello ed hanno un prezzo maggiore; considerato che stiamo presumendo che le zanzariere fisse non siano destinate ad essere tolte fuori stagione e che la maggioranza di queste zanzariere ha le viti a scomparsa, occorre valutarne realmente l’utilità. Nel montaggio è assolutamente da evitare l’utilizzo di silicone o prodotti simili: innanzi tutto non garantiscono la tenuta strutturale ed in secondo luogo, in caso di necessità di manutenzione, richiedono un lungo lavoro per la rimozione della zanzariera. Alcuni consigli di buona pratica e di buon senso per il montaggio fai da te:

• non correte rischi inutili! E’ fin troppo facile riassumere gli incidenti che possono accadere se si sale in piedi sul davanzale, soprattutto senza un ancoraggio adeguato, se gli attrezzi elettrici non sono protetti, eccetera. Quello che vale la pena ricordare è che siete responsabili anche se il montaggio lo fa un terzo in casa vostra;
• usate gli attrezzi adatti e, se non li avete e ritenete di non essere in grado comunque di fare un buon lavoro, fatelo fare ad un esperto, risparmierete in ogni caso;
• evitate di utilizzare l’avvitatore elettrico per tirare i tasselli; se lo strumento non è stato regolato bene, oltre a rovinare il tassello, può danneggiare anche la struttura della zanzariera costringendovi a riparazioni che vi fanno perdere tempo e talvolta richiedere la sostituzione di un pezzo della zanzariera stessa;
• la zanzariera funziona correttamente solo se descrive un rettangolo perfetto; se il muro ha pareti inclinate o curve, anche di pochi millimetri, utilizzate spessori rigidi nei punti di presa dei tasselli per montarla in squadra; per mascherare le fessure potete utilizzare un sistema semplice: acquistate della gomma adesiva (paraspifferi) e fissatela sul pezzo nel lato a contatto con il muro, quindi rimontatelo;
• in alternativa potete utilizzare il silicone, senza imbrattare tutto il muro: smontate il pezzo ove c’è la fessura, mettete un pezzo di nastro di carta per carrozzieri sulla parte a contatto con il muro, mettete del silicone sopra il nastro  e riavvitate al muro. Il risultato sarà invisibile e, in caso di rimozione della zanzariera, il lavoro sarà molto più semplice e richiederà meno tempo, soprattutto se questo tempo lo dovrete pagare ad un terzo;
• alcuni modelli di zanzariera offrono come optional le guide regolabili: si tratta di un sistema telescopico che permette di installare la zanzariera in presenza di muri anche fortemente inclinati evitando l’uso del silicone;
• se constatate che la zanzariera a molla, dopo il montaggio da parte vostra, non funziona bene, non tentate assolutamente di smontarla: in questi modelli la molla ha una precarica che rilascia la sua energia in modo improvviso e violento se maneggiata da inesperti. Quasi sempre, in ogni caso, il problema è dato dal montaggio e non dalla produzione.

ricordate: un po’ di calma e di tempo in più spesso garantiscono un buon risultato!

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