Le zanzariere plissé

Le zanzariere plissé sono costituite da una struttura in alluminio con i medesimi componenti della zanzariera a rullo, ad eccezione del tubo di raccolta, che in questi modelli non esiste. Il telo, come denota il tipo di zanzariere, è costituito da una rete racchiusa ‘a fisarmonica’ che si svolge tirando la maniglia. Il movimento delle zanzariere plissé è generalmente orizzontale, sebbene esistano alcuni modelli a scorrimento verticale, poco utilizzati. Le zanzariere plissé non hanno molla di riavvolgimento e possono avere una catena nei modelli a scorrimento verticale. L’assenza del rullo permette alla zanzariera plissé di avere un ingombro (o profondità di montaggio) minimo rispetto alla zanzariera a rullo. Il tensionamento della rete è dato dalla resistenza esercitata dalle pieghe del telo, adeguatamente coadiuvata, nei modelli laterali, da un sistema di fili orizzontali che ne impediscono l’oscillazione. La ritenzione della maniglia è generalmente a magnete per i modelli orizzontali e ad appoggio per gravità nei modelli verticali. Rispetto alla zanzariera a rullo, il telo non tensionato è più delicato e, non essendo teso, risulta più visibile sia dall’interno che dall’esterno, riducendo maggiormente la quantità di luce passante. Il trattenimento della rete è dato dall’azione combinata della forma ad U delle guide, da un sistema di fili che corrono parallelamente al senso apertura e dalla resistenza data dalle pieghe della rete. La ritenzione della rete non è assolutamente paragonabile a quella dei sistemi a rullo. Per queste caratteristiche il sistema plissé consente di raggiungere aperture notevoli, applicando più zanzariere una in coda all’altra, ma non  permette di raggiungere le altezze dei sistemi a rullo. La tecnologia costruttiva della zanzariera plissé comporta un costo di acquisto e di eventuali riparazioni nettamente superiori rispetto ai tradizionali modelli a rullo.

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